Presentazione
Non so voi, ma personalmente sono sempre stata affascinata dai mulini, il rumore dell’acqua che scorre a valle, la sua potenza, la ruota che gira, il suono del mulino che macina, il movimento dei setacci…insomma a Teglio ho trovato pane per i miei denti!
Sono certa piacerà anche a voi e ai vostri bambini.
Oggi vi portiamo al Mulino Menaglio, situato ai margini del confine comunale di Teglio, nella frazione di San Rocco, adiacente al torrente Rogna.
La struttura in esterno è sempre visitabile, ma per un tour guidato dovete prenotarvi.
Questo è l’ultimo mulino sopravvissuto dei dieci ad acqua del versante retico tellino.
Ad accogliervi trovate due aree espositive adibite museo e ad antico mulino per la macinatura dei cereali alpini come il grano saraceno e la segale.
Da poco i volontari dell’Associazione per la coltura del grano saraceno di Teglio e dei cereali Alpini Tradizionali hanno anche sistemato una pila, per la macinatura delle castagne, collocata appena sotto il mulino.
Questa visita vi consente di scoprire l’economia che ruotava attorno al mulino, la vita familiare dei mugnai e di Antonio, l’ultimo rappresentante di queste generazioni che dall’inizio dell’Ottocento si occupavano di macinare i grani.
Potete anche conoscere alcuni degli strumenti più caratteristici della vita contadina del passato, ancora visibili nelle sale espositive, e scoprire le tradizioni alimentari della comunità tellina.
Inutile dire che questa è la giusta occasione per vedere da vicino da dove nasce la famosa farina nera della Valtellina, quella dei pizzoccheri, degli sciatt e dei chiscioi, ossia la farina di grano saraceno.
Potete addirittura toccare con mano i vari cereali e grani, il saraceno, la segale, il miglio, il frumento, il mais…
A fine visita, rientrate all’auto, ma non finisce qui! Se avete del tempo vi consiglio di proseguire con una giornata alla scoperta di Teglio e delle sue bellezze!
Cose da sapere
Durata: la visita al mulino dura circa un’ora a cui si aggiungono 10 minuti in andata e al ritorno per percorrere il sentiero dal parcheggio sterrato dove lasciare l’auto.
Se avete più tempo potete proseguire l’intera giornata a Teglio che offre numerose attrazioni.
Attrezzatura: scarpe comode, bottiglia d’acqua e qualche stuzzichino se viene un languorino
Luogo: loc. San Rocco a Teglio
Contatti museo:
la prenotazione è obbligatoria e va effettuata presso l’Info Point di Teglio (0342 782000).
Tel. per visite guidate: +39 340/7497760
E-mail:iatteglio@valtellinaturismo.com
Telefonare durante gli orari di apertura dell’ufficio informazioni di Teglio.
Le visite sono previste il sabato pomeriggio e la domenica mattina.
Accessibilità:
Arrivati a Teglio svoltate a destra per seguire le indicazioni verso Prato Valentino. Salite fino a trovare un bivio sulla sinistra con le indicazioni di Pranto Valentino e San Rocco. Superando l’abitato costeggiate una serie di campi, fino a quando una nuova indicazione per San Rocco vi fa svoltare a sinistra. La strada inizia a scendere e vi conduce al paese di San Rocco. Non lasciate l’auto nel parcheggio di fianco alla chiesa omonima, ma proseguite per un centinaio di metri fino ad incrociare un parcheggio privato. Da qui ha inizio una stradina sterrata che sbuca infine in un parcheggio adibito ai visitatori.
Scesi dall’auto incamminatevi per circa dieci minuti nel sentiero in mezzo alla selva della Val Rogna, fino ad arrivare al Mulino.
I consigli di Happy
Ciao bambini, benvenuti mamme e papà!
Dopo una bella visita al mulino Menaglio e due passi nel bosco cosa c’è di meglio di un bel pic nic o di una merenda al sacco rigenerante con parco giochi a seguire?
Per il pranzo al sacco vi consiglio di dirigervi a Teglio, lasciando l’abitato di San Rocco.
Nei pressi della piazza principale, di fronte alla chiesa di Santa Eufemia, trovare numerosi parcheggi gratuiti che costeggiano da un lato il bellissimo parco giochi dove i bambini potranno sfogarsi e divertirsi. In estate trovate anche gli elastici da saltare, e in inverno una bella pista da pattinaggio!
Nel lato opposto c’è uno sperone roccioso, con piccoli sentieri, numerosi tavolini da pic nic e una fontana. Ideale per una sosta! Noi ci siamo fermati qui per pranzo.
Da qui avete una vista panoramica sul fondovalle, davvero impagabile, e raggiungete la famosa Torre de li beli Miri ossia la torre medievale superstite del possente castello più volte distrutto nelle vicende storiche.
Se alla visita al mulino preferite invece abbinare un altro tour pomeridiano non distante dal parco giochi e dalla Torre c’è lo splendido Palazzo Besta, sicuramente altra attrazione da non perdere!
Scrivimi se vuoi sapere come ho organizzato la mia visita e se vuoi approfondire francesca@bbcamerlo.it