17.12.2021

Presentazione

Partendo da Tirano…

Per raggiungere il parcheggio segnalato ci si dirige verso Sondalo, seguendo la strada statale dello Stelvio e le comode gallerie che dividono la Media Valtellina dall’Alta Valtellina, per proseguire in direzione di Frontale.

Dopo circa 40 minuti di auto, si arriva in località Fontanaccia a circa 1500 m.

Questa è un’escursione semplice e adatta a tutti: per amanti del trekking, ciclisti e anche famiglie con bambini che desiderano immergersi nella natura sia in estate sia in inverno, quando è possibile divertirsi con le ciaspole o le slitte, magari anche con un’uscita in notturna e con la luna piena!

Il percorso

Questo itinerario dalle mille sfaccettature è immerso nel territorio protetto del Parco nazionale dello Stelvio, tanto che durante il giorno può essere possibile avvistare la fauna selvatica locale, magari con l’ausilio di un

binocolo, che non dovrebbe mai mancare nelle zaino durante passeggiate in queste vallate valtellinesi.

Il sentiero suggerito segue una pista tracciata durante la Prima Guerra Mondiale e costeggia il corso del torrente Rezzalasco.

Salendo lungo il bosco si incontrano diverse contrade costellate dalle tipiche casette di montagna, entrando in boschi di abeti e attraversando pascoli.

Dopo alcuni chilometri la valle si apre completamente e il sentiero diventa pianeggiante fino ad arrivare in prossimità della Chiesetta di San Bernardo, oltre la quale volendo si può proseguire verso il passo dell’Alpe che mette in comunicazione la Valle di Rezzalo con la Valfurva e Santa Caterina.

Sostando dopo la chiesa durante il periodo invernale è possibile utilizzare ciaspole, ramponcini o sci d’alpinismo mentre in estate il sentiero è abbastanza largo da poter utilizzare anche mtb o e-bike.

Certamente di grande divertimento, per piccoli e grandi, è l’opportunità di slittare lungo tutto il tragitto innevato sino al parcheggio, è possibile anche noleggiare lo slittino contattando in anticipo il Rifugio La Baita che, d’inverno organizza anche slittate in notturna da abbinare ad un’ottima cena tipica dai sapori valtellinesi (per tutte le informazioni contattare il rifugio).